La recente introduzione in ambito cinematografico dell’utilizzo di droni consente di avere una nuova prospettiva sull’immagine filmica ed un alto impatto emotivo dell’immagine stessa verso lo spettatore.
Dotare droni di una macchina da presa e di strumenti per le riprese cinematografiche è diventato sempre più comune, grazie alle enormi potenzialità del mezzo e ai suoi vantaggi, quali ad esempio la possibilità di eseguire movimenti di macchina più elaborati in confronto ai mezzi tradizionali e, rispetto a questi ultimi, un costo di esecuzione delle inquadrature di gran lunga minore. Il tutto risparmiando tempo prezioso da riutilizzare per accelerare i lavori sul set.
Attenzione, in ogni caso, all’autonomia delle batterie relativamente breve e il rischio, in caso di guasti, di danni a persone e cose.
Proprio riguardo a questo ultimo punto vi è un regolamento dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) che sottolinea l’esistenza e l’importanza di autorizzazioni e certificazioni necessarie per l’uso di droni a scopo personale e a scopi professionali come, per esempio, l’ambito cinematografico.